Arte & cultura
Il viaggio tra l'arte e la cultura toscana inizia con una ricca e rivitalizzante Prima Colazione della storica Sala del Parlamento del Bernini Palace, sede d’incontro di parlamentari e senatori durante il Regno d’Italia e caratterizzata da uno splendido soffitto affrescato.
Appena usciti dall'Hotel, la visita tra le bellezze di Firenze prosegue con una sosta in Piazza della Signoria, culla del rinascimento e centro nevralgico della Firenze moderna. Qui si potranno visitare il trecentesco Palazzo Vecchio (oggi sede del Comune) con la copia del famoso David di Michelangelo, l'adiacente Loggia dei Lanzi, ammirare la fontana del Nettuno realizzata in marmo di Carrara e la statua equestre di Cosimo I.
La Piazza più ricca di storia e monumenti ha avuto un passato davvero singolare: si narra che nel Medioevo era la parte di Firenze ricca di case e torri Ghibelline, fin quando i Guelfi ripresero possesso della città e decisero di radere al suolo le case dei rivali e dando di fatto inizio, nel 1260, all’assetto odierno di Piazza della Signoria.
Proseguendo la visita sarà possibile scorgere, sostando in Piazza, la galleria più conosciuta al mondo: gli Uffizi. E' tutt'oggi il luogo dove si concentra un inestimabile e ricco patrimonio artistico-culturale con le opere di artisti famosi quali Caravaggio, Donatello, Botticelli, Giotto, Leonardo Da Vinci e Michelangelo. Proprio su una delle sue opere più famosa e conservata agli Uffizi - il David - aleggia una storia davvero insolita. Gli storici raccontano che il blocco di marmo con il quale venne scolpita l’opera altro non fosse che uno scarto lasciato nel dimenticatoio del Duomo di Firenze per più di 70 anni!
Uscendo dagli Uffizi, al termine del Corridoio Vasariano, si potrà scorgere uno dei ponti più famosi d’Italia e di Firenze: il Ponte Vecchio. Grazie a Cosimo I de’ Medici dal 1500 fu sede dei migliori orafi e gioiellerie della città diventato, con il passare del tempo, anche luogo di ritrovo della nobiltà fiorentina. Attraversando il Ponte Vecchio e le sponde del fiume Arno che scorre sotto le arcate, si respira ancor più quell'atmosfera di Rinascimento che ha completamente cambiato l’aspetto della città. Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli ne sono un esempio.
Qui aneddoti e leggende si susseguono senza sosta. Molti sostengono che Palazzo Pitti in realtà si trovasse già sotto terra, perché le cave di materiale erano sotto le sue fondazioni: in pratica era stato sufficiente “voltarlo” in alto. Se ci soffermiamo ad ammirare la facciata possiamo scorgere nella parte bassa due pietre particolari: la prima lunga più di 10 metri mentre la seconda di appena 30 centimetri.
La posa di entrambe sono state una volontà di Luca Pitti come testimonianza della sua forza rispetto quella delle altre famiglie fiorentine dell'epoca. A discapito della grande forza paventata, Pitti perse il Palazzo in favore di Piero de’ Medici che fece costruire un corridoio di collegamento tra Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, il famoso corridoio che tutt'oggi porta il nome del suo realizzatore, Giorgio Vasari, ma di cui è rimasta solo la parte interna negli Uffizi.
Dopo essersi rilassati nel Giardino di Boboli che "abbraccia" Palazzo Pitti concludiamo questo tour di Firenze spostandoci in un altro luogo simbolo della città: il Duomo con la cupola del Brunelleschi, le formelle del Campanile di Giotto e l'adiacente Battistero di San Giovanni che, con la sua struttura ottagonale in virtù dell’ottavo giorno dopo i 7 della settimana terreste segno dell'eternità della nostra salvezza, accoglie i turisti per una visita a tutto tondo e con il naso all'insù per ammirare i mosaici su sfondo dorato che donano lucentezza e maestosità a tutta la struttura.
Il modo migliore per concludere il tour alla scoperta dell'arte e della cultura fiorentina sarà quello di concedersi qualche attimo di relax sorseggiando un ottimo aperitivo al Lounge Bar del Bernini Palace, rinomato luogo di incontro di tutta la città.