Il Codice Leicester è un manoscritto che parla appunto di acqua, un elemento molto caro a Leonardo e di cui era profondamente affascinato. L’artista fece numerose indagini per studiare la natura dell’acqua, sfruttarne l’energia e limitare gli effetti devastanti che ad esempio la piena di un fiume poteva provocare. Nacque così il manoscritto che fino a qualche anno fa veniva chiamato “Codice Hammer” visto che era di proprietà del miliardario Armand Hammer. L’ultima volta che fu esposto in Italia era il 1982 e ottenne un clamoroso successo di pubblico con oltre 400mila visitatori nei 3 mesi di esposizioni a Palazzo Vecchio a Firenze.