Il quartiere dantesco a Firenze
Destinazione
Gio, 12/10/2023 - 10:00
Dante Alighieri e Firenze sono indissolubilmente legati da un rapporto che ha molto da raccontarci sulla vita del poeta
Fiorenza dentro dalla cerchia antica, ond'ella toglie ancora e terza e nona, si stava in pace, sobria e pudica. Non avea catenella, non corona, non gonne contigiate, non cintura che fosse a veder piú che la persona. (Paradiso XV, 97-102)
Dante Alighieri e Firenze sono indissolubilmente legati in un rapporto di amore e odio che ha accompagnato tutta la vita del poeta. Nel cuore della città, a due passi dall’Hotel Bernini Palace, possiamo trovare un quartiere dal fascino immutato, dove ancora oggi si può respirare la Firenze antica vissuta da Dante e calpestare le stesse pietre su cui il poeta ha camminato: parliamo del quartiere Dantesco.
Si tratta di una piccola perla a Firenze fatta di stradine e piazze e comprende piazza della Signoria, la chiesa di Orsanmichele, la Torre della Castagna, l’Oratorio dei Buonomini di San Martino e la Badia Fiorentina.
La Casa di Dante
La Casa di Dante è una casa-museo, replica ottocentesca dell’abitazione di Dante Alighieri. All’interno del museo si viene guidati attraverso un viaggio sensoriale e storico e si avrà la possibilità di incontrare il poeta in tutte le fasi della sua vita: ecco allora il Dante uomo, il Dante soldato, il Dante politico e il Dante Poeta.
A pochi passi dalla Casa di Dante si trova la chiesetta di Santa Margherita de’ Cerchi, autentica, antica, oltre che luogo in cui si celebrò il matrimonio fra Dante e Gemma Donati e dove la leggenda vuole che Dante incontri anche la sua “musa” Beatrice.
Torre della Castagna
Una delle torri meglio conservate di Firenze, questo era il luogo dove i Priori si riunivano e votavano le decisioni utilizzando delle castagne inserite in un sacchetto (da qui il nome). Chissà quante volte Dante si fermò a soppesare la torre e le decisioni che qui venivano prese, complice il suo spirito critico verso le autorità fiorentine.
Oratorio dei Buonomini
Questa antica confraternita del 1400 venne istituita per aiutare le famiglie benestanti cadute in disgrazia. Qui si possono trovare numerosi affreschi attribuiti alla bottega di Domenico Ghirlandaio e tra le lunette è possibile ammirare le raffigurazioni della vita a Firenze nel Quattrocento. Una tappa lontana dai circuiti turistici tradizionali ma non meno meritevole di una visita.
Firenze è pregna di spirito Dantesco e il nostro consiglio è sempre quello di vivere la città provando ad immedesimarsi in un cittadino dell'epoca. Il nostro Concierge è sempre pronto per fornirvi i migliori suggerimenti e assistenza sui migliori luoghi da visitare.