Semaforo “Green” per il Bernini Palace
Stile
La Lounge del Bernini Palace
A maggio ha riaperto il Bernini Palace di Firenze. Gli Ospiti sono tornati a frequentare un hotel che ha investito nel rinnovamento degli interni – con interventi portati avanti nei mesi scorsi – e nella sostenibilità ambientale. In effetti, quando si tratta di proiettarsi nel futuro e di scommettere nella tecnologia, anche e soprattutto “verde”, il 5 stelle punta in alto per dimostrare ai loro Ospiti come il lusso può essere sempre più sostenibile. Vediamo come.
Il Progetto Green: i piccoli gesti che salvano il pianeta
Il 5 stelle ha aderito al Progetto Green, che riguarda tutti gli ambienti dell’hotel. Uno degli assi portanti di questa iniziativa è il risparmio energetico: tutte le fonti di illuminazione utilizzate sono a led a basso consumo. Queste lampadine riducono il consumo energetico dell’80% rispetto alle lampadine tradizionali, oltre che l’emissione di CO2: dati alla mano, è come se per ogni Ospite dell’hotel venissero salvati 8 alberi.
Si presta grande attenzione all’utilizzo, per le pulizie, di detergenti “green”, biodegradabili e contenuti in flaconi PET. Tutti i dettagli contano: vengono offerti ai clienti bicchieri di cartone sigillati separatamente in una busta biodegradabile e bottiglie di vetro. Quanto ai piccoli volumi della collana “I libri della buonanotte” che si trovano in ogni camera, sono tutti rigorosamente in carta FSC, che certifica in modo trasparente l’origine del legno e della carta. La stessa FSC viene impiegata in ogni tipo di comunicazione. Inoltre l’hotel privilegia la raccolta differenziata di toner, pile esauste e materiali che necessitano di un’attenzione particolare.
Un altro capitolo green riguarda il trattamento dei materiali tessili, di ogni tipo. Il Bernini ha deciso di affidarsi a Pedersoli Group, che si occupa di questo particolare aspetto. L’azienda utilizza impianti in grado di ridurre i consumi energetici del 35% rispetto a quelli tradizionali, limitando così le emissioni e l’impiego di risorse naturali. Per questo motivo è tra le prime aziende ad aver ottenuto la certificazione di processo ISO 9001 e di qualità igienica del prodotto UNI EN 14065.
Ulteriore parte fondamentale è quella della selezione dei diversi fornitori, tutti scelti in base ai materiali utilizzati nelle loro produzioni. Ad esempio la Bottega dell’Albergo e i loro di sacchi in amido di mais per accogliere gli indumenti dei Clienti, nonché la sostituzione di tutte le confezioni in plastica che racchiudono le ciabattine monouso con sacchetti in TNT. Ed inoltre con il caffè Segafredo Zanetti S.p.a. che fornisce prodotti e servizi di eccellente qualità, nel pieno rispetto dei valori etici di correttezza, integrità, onestà, trasparenza e concorrenza leale nella conduzione dei propri affari. Infine anche con La Via del Tè, iscritta al CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), che ha già in corso iniziative specifiche per controllare e ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività, scegliendo prodotti riciclabili per il processo produttivo, effettuando in loco la raccolta differenziata ed ha intrapreso un processo di sostituzione degli imballi rendendoli riciclabili/ biodegradabili.
Una delle Suite del Bernini Palace
Una vetrina per le startup sostenibili
Il Bernini ha aderito come partner a Travel and Joy Urban Green Solution, ideato da Federica Broghi e dal team Icons Production per la città di Firenze. È la prima edizione di un format che si conta di estendere a tutta l’Italia e non solo. Obiettivo: promuovere una nuova cultura del benessere urbano attraverso le tecniche di coltivazione innovative e la riqualificazione di aree e terreni.
In questi mesi Firenze e i suoi dintorni si trasformano in un hub di divulgazione culturale della sostenibilità, con eventi all’aperto, lavoratori, conferenze. Piazze, parchi e palazzi storici della città ospiteranno aziende e startup green da tutto il mondo specializzate in idroponica, aeroponica, acquaponica, colture protette, ma anche rappresentative di settori come il design, l’architettura e la moda.
Si porta in città il concetto di Cm0, evoluzione del Km0: i campi agricoli del futuro invadono le città e diventano alla portata di tutti, anche chi non possiede terreno, una terrazza o un giardino.
Un progetto completo, quello del Bernini Palace e del Gruppo Duetorrihotels, sempre focalizzato sulla sostenibilità e alla ricerca di nuove strade per un turismo più ecosostenibile.