Gioielli d’arte e di storia a Firenze
Destinazione
Ven, 10/09/2021 - 10:00
Vista su Firenze
Il Grand Tour, il lungo viaggio in Italia che gli aristocratici europei del ‘700-‘800 compivano per perfezionare la loro conoscenza, aveva come tappa obbligata Firenze. Ancora oggi la città rappresenta un ideale universale e senza tempo di bellezza, trasmesso da architetture, sculture, piazze e musei. E il Bernini Palace è il punto di partenza perfetto per chi vuole immergersi nell’atmosfera della culla del Rinascimento.
Da Dante al Risorgimento, un tuffo nel passato al Bernini Palace
Il 5 stelle si trova non solo nel centro della città – Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio, la Galleria degli Uffizi e il Ponte Vecchio sono davvero a pochi passi – ma anche nel cuore della storia e della cultura fiorentina. Siamo in un edificio del 1400, che all’epoca era già un albergo, rinominato Hotel Columbia Parlamento nel periodo in cui Firenze era capitale del Regno d’Italia, tra il 1865 e il 1870. I deputati e i senatori venivano qui ogni giorno per incontri informali. Garibaldi, Cavour, Gioberti, Balbo, Lamarmora, Daniele Manin e molti altri pranzavano nell’attuale sala delle colazioni. Oggi si chiama Sala Parlamento, e sfoggia come decorazione una serie di tondi che ritraggono i protagonisti di quella stagione storica e politica indimenticabile.
Il palazzo che ospita il Bernini Palace è appartenuto, nel ‘400, alla famiglia Della Pera, antenati della famiglia dei Peruzzi citata nel XVI canto del Paradiso. Questo legame con la tradizione letteraria dantesca risalta ancora di più nell’anno in cui in tutta Firenze si celebra il settecentenario della morte del Sommo Poeta. Le istituzioni culturali cittadine hanno organizzato eventi e percorsi turistici dedicati a Dante Alighieri.
Mostre, palazzi e collezioni a due passi dall’hotel
Tra le migliori ragioni per visitare Firenze ci sono sicuramente le mostre. A partire da quelle allestite a Palazzo Strozzi, capolavoro rinascimentale con un cortile aperto alla città, dove si organizzano concerti, performance e installazioni artistiche. Qui si può ammirare, dal 2 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022, la mostra dedicata allo statunitense Jeff Koons, con le opere più rappresentative della sua carriera: un’indagine sul concetto di “Shine”, lucentezza, con riferimento alle sue grandi sculture in metallo lucido, simili a giocattoli gonfiabili. La vicina Galleria degli Uffizi offre l’occasione di ammirare i dipinti di Leonardo da Vinci, Giotto, Tiziano, Botticelli, Michelangelo, Caravaggio, Dürer, Rubens e molti altri ancora, aspettando l’apertura del Corridoio Vasariano, il passaggio coperto ricco di opere d’arte che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti, prevista per il 2022.
In Piazza Santa Maria Novella, all'interno dell'antico Spedale delle Leopoldine, si trova invece il Museo Novecento: dedicato all'arte italiana del XX secolo, propone una selezione di opere che vedono protagonisti Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Gino Severini, Giorgio Morandi, Mario Mafai, Renato Guttuso, Felice Casorati, e molti altri, riuniti nella collezione Della Ragione, oltre alle opere del Lascito Ottone Rosai. Il Museo Novecento organizza inoltre molte interessanti mostre temporanee di artisti internazionali contemporanei.
Quanto alla Galleria dell’Accademia di Firenze, accoglie il David di Michelangelo – l’originale, perché quello in Piazza della Signoria è una copia – ed espone una vasta collezione di dipinti, sculture e strumenti musicali. Tra i capolavori, il Ratto delle Sabine del Giambologna e le sculture non finite di Michelangelo Buonarroti.