Finalmente riapre uno dei simboli dell’hotellerie cittadina. Dal 5 maggio il Bernini Palace offre nuovamente ospitalità ai visitatori di Firenze. Tante le novità in serbo per i visitatori, grandi e piccole sorprese da scoprire appena varcata la soglia. Ecco qualche anticipazione. 

Nei mesi scorsi la struttura ha attuato una serie di interventi di rinnovamento. Al nostro ingresso nella hall ammiriamo il restauro del pavimento riportato all’originaria lucentezza e dello scalone. Realizzato in tipica pietra serena fiorentina, con corrimano di velluto viola, lampadari, specchi anticati e applique alle pareti, ci introduce ai piani alti. Qui l’opera di rinnovo è evidente, e ha investito tanti aspetti differenti: i corridoi, le camere – con parquet, bagni, impianto idrico e di condizionamento completamente nuovi – e gli arredi. Tutto questo mantenendo il peculiare carattere dell’hotel, palazzo storico nel cuore antico della città. 

Un’altra novità riguarda il protocollo di sicurezza concepito su misura per la struttura, basato su una tecnologia all’avanguardia – gold standard nel settore – basata sulla nebulizzazione di perossido di idrogeno. Al foyer ogni Ospite può chiedere al portiere di consultare il registro delle sanificazioni, nel nome della più totale trasparenza. 

Il Bernini ha deciso di dare il suo appoggio a un progetto ambizioso, Travel and Joy Urban Green Solution, ideato da Federica Borghi e realizzato da Icons Production per la città di Firenze. La conferenza stampa, tenutasi oggi 7 maggio, ha inaugurato la prima edizione di questo nuovo speciale format: per i prossimi tre anni, Firenze si trasformerà in un hub di divulgazione culturale della sostenibilità. Tanti dei luoghi che hanno risentito della chiusura pandemica – piazze e musei, ad esempio- apriranno i loro spazi ad eventi all’aperto, laboratori, conferenze, aziende e start up green provenienti da tutto il mondo.