Bagno di folla per la Loren al Bernini di Firenze
Destinazione
Ven, 16/04/2021 - 10:00
Suite con vista su Firenze
Firenze da sempre è al centro di eventi culturali, come un magnete carico di energie e dinamismo. A pochi passi da Piazza della Signoria e dalla Galleria degli Uffizi, l’Hotel Bernini Palace è stato e continua ad essere la “casa” in città per molte celebrità, dando ospitalità in particolare – ma non solo – alle stelle del cinema e dello spettacolo. Tra queste, tanti registi, come Mario Monicelli, Dario Argento, Pedro Almodovar, Takeshi Kitano, Fernan Ozpetek, Giuseppe Tornatore, Bong Joon-ho e altrettanti attori, da Marcello Mastroianni a Luca Ward, passando per Alberto Sordi, Gigi Proietti, Ricky Tognazzi, Christian De Sica, Kim Rossi Stewart, Tullio Solenghi. E naturalmente lei, la più grande: Sophia Loren.
Una carriera da record
“Io sono napoletana” ama affermare Sophia Loren. All’anagrafe però è Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone, ed è nata nel ’32 a Roma, anche se è cresciuta a Pozzuoli e poi a Napoli. Giovanissima partecipa a vari concorsi di bellezza, che le aprono la strada del cinema. Inizia a calcare i set, spesso insieme a un’altra giovane promessa di nome Marcello Mastroianni e a un più maturo Vittorio De Sica. Incontra molto presto colui che diventerà suo marito, il produttore Carlo Ponti. Recita a fianco di star internazionali come Cary Grant, Marlon Brando, William Holden e Clark Gable. Arrivano “Pane, amore e…” e “La Ciociara”, che nel 1962 la porterà al primo Oscar – il secondo sarà alla carriera, nel 1991. La troviamo in pellicole indimenticabili come “Ieri, oggi, domani”, “Matrimonio all’italiana”, “Una giornata particolare”. Il suo volto, immortalato in più di 80 film, è un’icona dello stile italiano celebrata in tutto il mondo.
Camera con vista al Bernini
Nel 2006 Sophia Loren era a Firenze con il marito e il figlio per partecipare alla 10° edizione del Premio Galileo 2000, con gran galà a Palazzo Pitti. Il figlio, Carlo Ponti Jr, direttore d’orchestra, era tra i premiati.
Quando si è diffusa la notizia dell’arrivo dell’attrice al Bernini Palace Hotel una marea di fan si è accalcata davanti all’ingresso sperando di poter incontrare e fotografare la star. Si annunciava un bagno di folla eccessivo. Erano tanti, a tal punto da occupare le scalinate dell’edificio che all’epoca era il tribunale, e che oggi ospita il Museo Zeffirelli. Così, per garantire maggiore comfort alla star, il Bernini Palace ha provveduto a dispiegare alcuni addetti alla sicurezza all’entrata.
Sophia Loren ha alloggiato nella Suite 509. Un ambiente dall’atmosfera romantica, anche grazie alla vista che si gode da qui: si affaccia su piazza San Firenze, dominata dall’omonimo complesso, raro esempio di stile barocco nel centro cittadino. E soprattutto offre uno scorcio sul Duomo con la cupola di Brunelleschi, simbolo della città, il campanile di Giotto, i profili della torre del Bargello e della Badia fiorentina che si innalzano sopra i tetti rossi della città. Sembra di poter abbracciare Firenze con un solo sguardo.